Don Luigi Marconi
Ultimo aggiornamento: 16 marzo 2025, 08:42
- Nato: 27-04-1825
- Morto: 14-11-1912
Don Luigi Marconi nacque a Cigole il 27 aprile 1825 in una famiglia agiata. Suo padre, medico, si dedicava con passione alla cura dei bisognosi, un esempio che segnò profondamente la vocazione di Luigi. Fin da giovane, dimostrò un’intelligenza vivace e una grande dedizione agli studi, frequentando il prestigioso Liceo Arnaldo di Brescia prima di entrare in seminario nel 1842.
Ordinato sacerdote nel 1849, tornò subito a Cigole, dove trascorse tutta la sua vita dedicandosi alla comunità senza mai ricoprire il ruolo di Parroco.
Curiosamente ricoprì invece la carica di Consigliere Comunale.
In generale, non ricoprì mai incarichi pastorali di rilievo, ma la sua missione si concretizzò nell’aiutare i più bisognosi. Convinto che la fede dovesse tradursi in azioni concrete, utilizzò il patrimonio di famiglia per migliorare le condizioni di vita del suo paese. Fu promotore della costruzione di istituzioni fondamentali per Cigole: l'asilo per l’infanzia (che ora ospita la dimora del Parroco), una scuola per le ragazze, un oratorio per i giovani e una casa di riposo per gli anziani (ora Casa Marconi).
La sua visione della carità non si limitava alla semplice assistenza: credeva nella formazione e nell’educazione come strumenti per emancipare le persone. Per questo, affidò la gestione della scuola femminile alle Madri Canossiane e creò spazi di aggregazione per i giovani, promuovendo un’educazione basata su valori cristiani e sociali. Il suo lascito più importante fu la Casa di Riposo Marconi, istituita nel 1904 con un ingente patrimonio destinato a garantirne la sopravvivenza, tra cui l'azienda agricola Fenile Affitti, ora conosciuta come Antoniana.
Nel 1905, in riconoscimento del suo impegno, Re Vittorio Emanuele III gli conferì il titolo di Cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia. Nonostante questo onore, Don Luigi continuò la sua opera con umiltà, dedicandosi fino all’ultimo ai poveri, agli emarginati e agli anziani.
Morì il 14 novembre 1912, lasciando un’impronta indelebile nella comunità di Cigole. Ancora oggi, il suo ricordo vive nelle opere da lui fondate, che continuano a servire la popolazione. La sua vita rappresenta un esempio straordinario di dedizione, fede e spirito di servizio, incarnando i più alti ideali della carità cristiana.